ellauri172.html on line 165: Come la gran parte dei piemontesi dell'epoca, Vittorio Alfieri ebbe come madrelingua il piemontese. Giacché di nobili origini, apprese dignitosamente il francese e l'italiano, cioè il toscano classico. Compilava piccoli vocabolari. Dopo una giovinezza inquieta ed errabonda, si dedicò con impegno alla lettura e allo studio di Plutarco, Dante, Petrarca, Machiavelli e degli illuministi come Voltaire e Montesquieu: da questi autori ricavò una visione personale razionalista e classicista, convintamente anti-tirannica e in favore di una libertà ideale, al quale unì l'esaltazione del genio individuale tipicamente romantica.
ellauri172.html on line 222: Dopo un breve periodo di altalenanti problemi di salute e attacchi di gotta e artrite, in cui diminuì il cibo per i problemi gastrici ma continuò a lavorare alacramente. il 3 ottobre 1803 si ammalò gravemente di una febbre gastrointestinale, da cui inizialmente sembrò rimettersi. Tuttavia, alcuni giorni dopo, Vittorio Alfieri si spense improvvisamente a Firenze l'8 ottobre 1803 all'età di 54 anni, probabilmente a causa di infarto cardiaco. Alfieri ebbe un malore, riuscendo solo a far chiamare la contessa d'Albany, a cui aveva lasciato i suoi beni per testamento, e poco dopo, seduto sul letto, si accasciò e non riprese più conoscenza. Vänrikki Nappulassa oli paljon samaa kuin 8kk nuoremmassa Goethessa. Vänrikki Nappula ei tosin perustanut Napsusta.
xxx/ellauri167.html on line 212: Dopo una prima mezzora noiosa e decisamente troppo dialogata, il film migliora un po' col passare dei minuti, con alcuno pelle nuda anche se nel complesso non mi sentirei di "salvarlo", senza cazzi duri entrando in culo. Infatti tutto il discorso sulla contestazione giovanile è invecchiato terribilmente, ed i rimandi psicologici presenti in sceneggiatura sono a dir poco forzati.
xxx/ellauri363.html on line 59: Si, ormai sono due anni che sto con il mio ragazzo è lui è davvero superdotato, mai visto e avuto uno così. Ci sono sia pro che contro. All'inizio non è stato facile, tanto che la prima volta chè l'abbiamo fatto mi ha fatto uscire sangue, ed io non ero vergine! Poi lui avendolo anche molto largo, ogni volta all'inizio della penetrazione mi fa molto male, e succede ancora oggi. Ma Dopo che entra poi va tutto bene ed è bellissimo fare sesso con lui, tranne quando spinge forte che con la sua lunghezza mi arriva allo stomaco e li sono dolori, ma con il tempo ha capito I miei limiti e dove lui può arrivare e come andare.
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